I traumi e le strategie di difesa dell' Io



La psiche di una persona e solitamente in grado di affrontare esperienze e sensazioni negative, come dispiaceri, dolori, paure. Talvolta, pero, un'esperienza può essere cosi intensa da coglierci impreparati.
In questi casi la psiche subisce un trauma, un danno che lascia una ferita aperta e che può essere causa di nevrosi, è più probabile subire un trauma quando siamo indifesi, sensibili e non abbiamo ancora sviluppato strategie per difenderci dalle esperienze negative. 
Per questo motivo l'infanzia è il periodo della vita in cui vi è maggiore facilità di subire traumi.

Per difendersi da situazioni traumatiche, la psiche mette in atto strategie di difesa che cercano di ridurre, risolvere o almeno ignorare la tensione dovuta al conflitto. Alcune delle strategie più note sono le seguenti:

  • la regressione, ovvero il ritorno a uno strato infantile 
  • la rimozione, un processo inconscio con cui si esclude dalla coscienza un pensiero o un desiderio non accettabile che però non è cancellato, ma solo trasferito nell'inconscio
  • lo spostamento, si ha quando si spostano le emozioni legate all'oggetto del conflitto su un oggetto o su una situazione differente 
  • la razionalizzazione, con cui la persona cerca di dare una spiegazione logica e distaccata di un comportamento che invece ha alla base motivi che non si vogliono ammettere.
  • la negazione, che consiste nel negare e rifiutare consapevolmente qualcosa che invece inconsciamente è valido 
  • la proiezione, che consiste nell' attribuire agli altri una propria caratteristica negativa, per non ammettere di averla e poterla criticare 

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